

ascoltiamo, creiamo
studioesma
news

chi siamo

STUDIOESMA inaugura nel 2005 come esperimento.
Luogo senza luogo, lo studio è lo spazio creativo virtuale di Eugenio Squarcia, artista multidisciplinare e storyteller. Non è situato da nessuna parte, ma è ovunque. Uno studio grande come la realtà, potente come l'immaginazione, fluido e in continua evoluzione come la necessità di nuovi linguaggi nella comunicazione creativa.
E tuttavia racchiuso in un'unica, singolare idea.

Eugenio Squarcia — Artista contemporaneo. Musicista elettronico. Sintesista ed esploratore di nuovi media.
Lavora come Senior Graphic Designer e Direttore Creativo per marchi alternativi, aziende cosmetiche e progetti culturali non convenzionali. Ha sviluppato l'identità visiva per una serie di mostre dedicate al design italiano a Varsavia, Montreal, Taipei, Shanghai, Hong Kong, Bangkok e Buenos Aires, in collaborazione con l'Ambasciata d'Italia e l'Istituto Italiano di Cultura.
Videoartista e musicista di formazione classica nel campo dell'elettronica modulare, sotto gli pseudonimi di Lucien Moreau e Ein Voxel lavora come Compositore e Sonic Artist per film, gaming, moda, danza contemporanea, teatro e installazioni artistiche, esibendosi dal vivo con un set di strumenti digitali / analogici, come pianoforte, tastiere, sintetizzatori e apparati tattili generativi, mescolando elettronica sperimentale, classica contemporanea, ambient, EDM, psytrance e synthwave, con un forte risultato cinematografico.
Dal 2020 è Direttore Artistico del festival internazionale Ferrara Film Corto “Ambiente è Musica” (link).

plasmiamo
l'identità visiva
di domani
portfolio



video

studioesma
progetti


Una città immaginaria, un prototipo di comunità del domani, situata nella Prefettura Nulla e appartenente a un tempo indefinito — tra il declino del Monocromo e l'ascesa del Technicolor. Il racconto di un misterioso viaggiatore impegnato in una spedizione diplomatica interdimensionale. Un paradossale non-luogo su cui incombe una tremenda minaccia, detta "La Grande Singolarità" o semplicemente "L'Anomalia".
Una storia vibrante che attende di essere svelata. Un esperimento multidisciplinare concepito da STUDIOESMA sotto forma di falso storico, con oltre 90 dettagliati collage digitali di vecchie fotografie, ritagliate e assemblate in una narrazione visiva plausibile ma surreale.
Greetings From Commonville è stato esposto in precedenza a Milano, Bologna e Ferrara.




































































